domenica 20 dicembre 2020

#STEP26 - La chimica nel rotametro

 Fisica e chimica non sono solo materie sorelle, ma spesso complementari. Non si può pensare di fare uno studio riguardo uno strumento fisico senza considerare le proprietà chimiche dei materiali che lo compongono. Nel caso del rotametro, vorrei concentrarmi sul materiale che ne compone le parti più importanti: il vetro. 

Il vetro, infatti, oltre a essere facilmente realizzabile e economico, è un materiale che si presta chimicamente alla maggior parte degli utilizzi di misurazione di portata. Esso è, infatti, duro, duttile e soprattutto quasi chimicamente inerte, non reagisce con altre sostanze. Queste proprietà sono presenti in virtù della particolare struttura chimica amorfa della sostanza, che in molti casi gli consente di ottenere la proprietà della trasparenza che lo rende utile nella nostra applicazione.

Tuttavia, questa particolare composizione chimica rende il materiale estremamente fragile. Per rimediare è necessario applicare particolari innesti e trattamenti chimici, come l'aggiunta della potassa nell'ottenimento del carbonato di potassio.



Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Vetro

sabato 19 dicembre 2020

#STEP25 - Cose Personali

 Un arnese dal passato: un giocattolo. Un robot telecomandato simbolo del gioco e dell'infanzia.



Un arnese dal presente: il mio Ipad. Fidato compagno di università e di appunti. Un "gioco" che si trasforma in strumento di studio.



Un arnese dal futuro: un'agenda. Si spera piena di interessanti appuntamenti, lavorativi e non.



#STEP28 - La sintesi finale

 Il Rotametro [Step 2] è il protagonista non solo del nostro racconto, ma anche dell'intero ramo della famiglia dei misuratori i porta...