La meccanica dei fluidi è la branca della fisica che studia il comportamento dei fluidi, quindi delle sostanza liquide e gassose. Si può suddividere in due categorie principali: la fluidodinamica, la sezione che studia il comportamento dei fluidi in movimento, e la idrostatica, che si occupa di quelli appunto statici.
La storia di questi particolari studi fisici ha sempre interessato l'uomo sin dalle sue origini. La necessità di comprendere il funzionamento dei fluidi, nasce da un'esigenza primordiale: l'essere umano ha sempre avuto necessità di dover gestire e padroneggiare la potenza dell'acqua. Una storia che parte dai grandi agricoltori delle civiltà mesopotamiche, passa per Archimede e Erone con le loro mitiche macchine ad energia idraulica, e arriva agli studi fisico-teorici moderni e ancora cerca molte risposte. Basti pensare che la soluzione senza approssimazioni delle equazioni di Navier-Stokes è uno dei quesiti matematici che appassiona ancora molti fisici-teorici, un mistero tuttora irrisolto della matematica.
Il rotametro si rifà alle leggi di entrambe le branche della disciplina, essendo il suo funzionamento basato sia su leggi che garantiscono l'equilibrio tra corpi, che altre che ne studiano il movimento.
Definizioni prese da Treccani
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