La storia dei flussimetri ad area variabile comincia nel 1908, quando Karl Kueppers sviluppò un primo prototipo di questo genere di strumento e lo brevettò in Germania; il brevetto era il numero 215225. Kueppers era un ingegnere e non vide, in un primo momento, il potenziale economico che aveva la sua invenzione, potenziale che andava sicuramente oltre l'uso di studio scientifico.
Felix Meyer, tuttavia, fu il primo a capire la valenza commerciale dell'oggetto che Kueppers aveva creato e nel 1909 fondò l'azienda Deutsche Rotawerke che mise in commercio il primo flussimetro, attirando immediatamente l'attenzione delle aziende britanniche.
Negli anni successivi Kueppers continuò a rifinire lo strumento, aggiungendo, per esempio, il vetro tra i materiali che lo componevano, ma con l'avvento della Grande Guerra lo sviluppo del misuratore subì un ovvio rallentamento.
Pochi anni prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale, l'azienda britannica GEC Elliot presentò una particolare versione di Flussimetro a AV e lo mise in vendita con il nome di Rotametro.
Fonte: https://flowmetrics.com/the-history-of-variable-area-flow-meters/
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