Tuttavia, se si ragiona cercando di contestualizzare l'oggetto, si capisce una sua presenza di background in numerosi contributi televisivi. In ogni sala di controllo di una qualsiasi centrale elettrica o di monitoraggio del comportamento di un fluido è necessaria, infatti, la presenza di un rotametro.
Ho cercato quindi in questo senso e sono stato condotto verso un mini-capolavoro della televisione moderna: la Serie Tv "Chernobyl", la quale nei suoi episodi descrive il disastro avvenuto nella centrale nucleare e le sue cause.
In diverse scene sono mostrate le apparecchiature di monitoraggio della centrale e tra queste ci sono per certo indicatori che fanno riferimento a flussimetri ad area variabile basati su tecnologie a induzione magnetica, quindi rotametri nella loro forma più moderna.
L'importanza di queste apparecchiature negli impianti nucleari si legge anche nei report dell'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie,
l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile), in quanto in queste strutture sono utilizzati numerosi liquidi refrigeranti, in particolare acqua. L'assenza di misuratori ad hoc per verificare che la portata di questi fluidi sia nella norma potrebbe causare disastri, purtroppo, di entità gigantesca.
Clip della serie: https://video.sky.it/skyatlantic/le-serie-tv/video/video-serie-tv-chernobyl-esplosione-523462
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