Uno dei miei libri preferiti, forse il mio preferito, è senza dubbio "Il Ritratto Di Dorian Gray". Forse romanzo più celebre di Oscar Wilde, racconta della storia drammatica di Dorian Gray. Dorian è un ricco giovane dell'aristocrazia inglese in epoca Vittoriana, ossessionato dalla sua bellezza e spaventato dall'avanzare del tempo e dell'età, a cui viene concesso il dono malefico della giovinezza eterna: a invecchiare non è più lui ma un bellissimo ritratto che lo rappresenta. Il ritratto, tuttavia, non si fa carico solo degli anni di Gray, ma anche dei suoi peccati e azioni spregevoli e corrotte.
Il quadro è un'esternalizzazione dell'anima di Dorian, che diventa sempre più vecchia e raccapricciante con l'avanzare del tempo e dei crimini del corpo. Il ritratto è un vero protagonista del romanzo, un'esternalizzazione del giovane inglese. Un oggetto magico che prende parte attivamente al romanzo ed è anche causa del suo epilogo. Dorian Gray terrorizzato dall'aspetto orribile del suo ritratto, che prende letteralmente a pugnalate e distrugge, mettendo fine, però, anche alla sua anima e alla propria vita.
Immagine presa da: https://www.istitutohoffman.it/il-ritratto-di-dorian-gray/
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